L’Università di Scienze Applicate di Salisburgo è una moderna istituzione educativa che, sin dalla sua fondazione nel 1995, offre un’istruzione di alta qualità e orientata alla pratica. Con sedi a Urstein, Kuchl, Salisburgo e Schwarzach, copre un’ampia gamma di opzioni di studio.
L’Università di Scienze Applicate di Salisburgo offre un totale di 33 corsi di laurea, di cui 18 di primo livello e 15 di secondo livello. I corsi di laurea sono suddivisi in sei dipartimenti: Scienze Sociali Applicate, Economia e Turismo, Tecnologie Creative, Scienze della Salute, Design e Ingegneria Verde e Tecnologie dell’Informazione e Digitalizzazione. Una caratteristica particolare dell’Università di Scienze Applicate di Salisburgo è l’attenzione alla ricerca e all’insegnamento innovativi. Gli studenti beneficiano di uno stretto collegamento con l’economia regionale e con le università partner internazionali. Questo garantisce una formazione orientata alla pratica e promuove lo scambio tra teoria e pratica.
Con oltre 3.500 studenti e un rapporto studenti-studenti di 1:13, l’Università di Scienze Applicate di Salisburgo offre un’assistenza personalizzata e intensiva. L’Università di Scienze Applicate di Salisburgo è sinonimo di qualità nell’istruzione, sviluppo del potenziale e progettazione di soluzioni sostenibili, il che la rende un’istituzione rispettata nel panorama dell’istruzione superiore.

Nome dell’organizzazione:
Università di Scienze Applicate di Salisburgo
Breve descrizione del progetto:
L’Università di Scienze Applicate di Salisburgo utilizza fin dall’inizio la soluzione di firma digitale di sproof, nata come spin-off dell’università, per gestire in modo efficiente e sicuro i processi contrattuali. Grazie alla sua semplice integrazione e agli elevati standard di protezione dei dati, sproof ottimizza i processi interni ed esterni.
Perché sproof sign:
“FH Salzburg sta perseguendo una strategia cloud-first per molte aree. Tuttavia, i data center internazionali sono fuori questione. Non possiamo e non vogliamo archiviare i nostri dati lì”.

Come sono arrivati gli studenti ad affrontare il tema delle firme elettroniche sicure?
Uno dei nostri centri di ricerca presso l’Università di Scienze Applicate di Salisburgo ha lavorato sulla verifica dell’energia verde e ha studiato diversi modi per fornire questa verifica. Attraverso le firme digitali, attraverso le tecnologie blockchain – e da queste considerazioni sono nate due tesi di laurea. Una di queste era una tesi sul tema dello sproof, che ha poi portato a uno spin-off.
Per quali applicazioni viene utilizzata la firma digitale?
Se si considera il numero di studenti, la FH Salzburg è in realtà una grande organizzazione. Abbiamo 3.500 studenti e quindi tutta una serie di persone che firmano o ricevono documenti firmati da noi. Per questo motivo utilizziamo sproof sign per la firma dei contratti esterni, ma anche per tutti i nostri processi interni. Sia che si tratti di un modulo per il personale, sia che si debba approvare una richiesta di acquisto o qualcosa di simile a livello interno. La firma elettronica qualificata viene utilizzata per quasi tutti i nostri contratti. Ad esempio, se abbiamo un grande progetto di ricerca, anche questo viene gestito tramite sproof sign.
FH Salzburg persegue una strategia cloud-first per molte aree. Tuttavia, i data center internazionali sono fuori questione per noi. Non possiamo e non vogliamo archiviare i nostri dati lì.
FH-Prof. Priv.-Doz. Dr Dominik Engel
Rettore e Direttore Generale dell’Università di Scienze Applicate di Salisburgo
Come si è proceduto all’integrazione del cloud e che ruolo hanno le soluzioni cloud nella strategia IT del SUP?
L’FH Salzburg persegue una strategia cloud-first per molte aree: “Per noi, naturalmente, è particolarmente importante gestire i dati personali, abbiamo molti giovani che stanno facendo il loro prossimo passo nella formazione con noi. Naturalmente, dobbiamo gestire i dati che ci vengono affidati con la massima attenzione. Ciò significa che la protezione dei dati è per noi una priorità assoluta. Per questo ci affidiamo a una soluzione europea: la sicurezza informatica deve essere adeguata. In sproof abbiamo il grande vantaggio di poterci affidare a una soluzione europea o austriaca e possiamo essere certi che i dati siano conservati con la dovuta attenzione. I dati del server sono quindi archiviati al 100% in un’infrastruttura cloud europea. I centri dati internazionali sarebbero fuori questione per noi. Non possiamo e non vogliamo memorizzare i nostri dati lì.
Come ha funzionato l’integrazione nel cloud?
In qualità di early adopter, siamo stati coinvolti fin dall’inizio. Abbiamo gradualmente reso sempre più numerosi i nostri sistemi abilitati alla firma, abbiamo integrato il single sign-on e ora, per la maggior parte, basta un clic e la firma è garantita.
Sproof sign ci ha anche mostrato il vantaggio di poterlo integrare direttamente nei nostri sistemi di gestione degli studenti. Insieme al dipartimento di sviluppo di sproof e al nostro dipartimento IT, questo ha funzionato molto bene.
Lo sproof sign è addestrato al FH?
L’integrazione di sproof sign è così perfetta che non è necessaria alcuna formazione speciale. Ai nuovi colleghi segnaliamo sproof una volta durante la giornata di benvenuto, ma non è necessaria una formazione approfondita.
Come vengono gestiti i processi contrattuali internazionali con studenti esterni provenienti da tutta Europa?
L’internazionalizzazione è un obiettivo molto importante della FH Salzburg. Negli ultimi mesi e anni abbiamo incrementato notevolmente la mobilità degli studenti, del personale e dei docenti. Questo coinvolge tutta l’Europa ed è ovviamente molto prezioso se, ad esempio, una firma digitale spagnola o francese ha lo stesso posto sul contratto di una firma austriaca.
Lo sproof sign ha una “funzione di audit”. Come viene utilizzata?
Questo aspetto è molto importante per noi. Le firme digitali devono essere facilmente e chiaramente verificabili. Con la funzione di audit, possiamo vedere chi ha firmato con quale certificato e quando. Vogliamo sapere esattamente chi ha firmato quando e questo è molto semplice con la soluzione. Tuttavia, per noi è importante che le firme possano essere verificate anche con qualsiasi altra comune soluzione di Office. In questo modo, se qualcuno vuole verificare il documento con Adobe Reader, ad esempio, vedrà che le firme sono valide.
Come è nata la collaborazione tra sproof e l’Università di Scienze Applicate di Salisburgo?
sproof GmbH è in un certo senso uno spin-off dell’Università di Scienze Applicate di Salisburgo, fondato da due dottorandi, Fabian Knirsch e Clemens Brunner, del Centre for Secure Energy Informatics. È particolarmente piacevole che l’Università di Scienze Applicate di Salisburgo sia stata a bordo come early adopter fin dall’inizio. sproof è stato creato nel FH Startup Centre, il nostro incubatore per così dire, e ha mosso i primi passi lì. Questa idea iniziale si è sviluppata molto bene e, come università di scienze applicate, siamo molto orgogliosi quando i nostri spin-off si sviluppano con tanto successo. Siamo ovviamente molto orgogliosi di osservare questo sviluppo.